Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica: le problematiche sul tavolo della Prefettura

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Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica: le problematiche sul tavolo della Prefettura

Mer, 19/01/2022 - 15:10
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Tra gli argomenti: riproduzione faunistica e peste suina, verifiche sulla situazione covid 19 e andamento dei reati in Provincia

Si è tenuta in data odierna una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica  presieduta dal Prefetto Salvatore Pasquariello a cui hanno preso parte, tra gli altri, oltre ai componenti ordinari del COSP - il Presidente della Provincia, per il Comune di Sondrio il Comandante della Polozia Locale, il Questore, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza - anche il Direttore Generale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Montagna dr. Raffaello Stradoni, nonché il Comandante del Gruppo Forestale dei Carabinieri di Sondrio, Colonnello Andrea Turco.           

Preliminarmente il Prefetto ha richiamato l’attenzione sulla circolare diramata dal Ministero dell’Interno il 18 gennaio scorso riguardante le misure di contenimento e preventive in merito alla diffusione, per il momento circoscritta esclusivamente ad alcune zone delle regioni Piemonte ed Emilia Romagna, dell’infezione veterinaria denominata “peste suina”. Al riguardo, il responsabile dell’ufficio preposto di ATS, Dipartimento di prevenzione veterinaria di Sondrio e dell’Alto Lario dr. Fabio Orsi, evidenziando ancora una volta che il rischio di contagio riguarda solo cinghiali e suini e che non vi sono rischi per la trasmissione al genere umano, ha riferito che non risultano ad oggi casi assimilabili nella provincia di Sondrio ed ha  riportato le iniziative adottate in materia, consistenti principalmente in attività di controllo passivo presso gli allevamenti suini nonché, in sinergia con risorse della Polizia provinciale, nel monitoraggio venatorio sui cinghiali, in stretta osservanza delle vigenti norme e delle direttive ministeriali e regionali.

Il Presidente della Provincia, supportato nell’esposizione dal Comandante della Polizia Provinciale dr. Emanuele Pasini, ha poi rappresentato alcune problematiche relative al Piano operativo in via di adozione riguardante la riproduzione faunistica della razza dei cervi e dei cinghiali nel Pian di Spagna e nel bacino del Lago di Novate Mezzola – tematica afferenta anche alle provincie di Como e Lecco ed agli omologhi, rispettivi Uffici ed enti – portandone i contenuti all’attenzione, per quanto di competenza ed interesse, degli apparati di pubblica sicurezza.

Di particolare rilevanza l’argomento successivamente trattato concernente i dati sulle verifiche effettuate in ambito anti covid–19, analizzati sulla base del continuo monitoraggio coordinato dalla Prefettura e dei servizi posti in essere dalle Forze dell’Ordine e delle Polizie Locali, laddove gli stessi hanno consentito di controllare, dalla data di inizio dell’attività del 6 dicembre, 10369 persone (di cui 21 sanzionate per mancanza del green pass, 132 per inidoneità o mancanza del dispositivo di protezione delle vie respiratorie), 1096 esercizi (di cui 33 non in regola  e sanzionati), con una persona denunciata per il divieto di mobilità per quarantena; nel corrente mese di gennaio i controlli hanno interessato 4810 persone (di cui 2 sanzionate per mancanza del green pass, 2 per inidoneità o mancanza del dispositivo di protezione delle vie respiratorie), 416 esercizi e attività (di cui uno non in regola e sanzionato con una chiusura provvisoria di esercizio) e  2  persone denunciate per il divieto di mobilità per quarantena. Le stesse verifiche, secondo disposizioni vigenti, proseguiranno costantemente in attuazione delle direttive del Ministro dell’Interno al fine di assicurare il mantenimento e la tutela dell’ordine, della sicurezza e della salute pubbliche.

E’ stato infine analizzato l’andamento dei reati a livello provinciale per l’annualità 2021 che denota un confortante quadro complessivo, anche a fronte dei dati riscontrabili in altre realtà regionali. Infatti, vi è stata una flessione dei reati predatori e concernenti la materia degli stupefacenti rispetto all’anno 2020, laddove gli stessi risultavano già in diminuzione sul 2019 anche a causa del “lockdown”, mentre è sostanzialmente invariata la quantità di illeciti afferenti alla persona, ingiurie,  minacce, truffe informatiche e danneggiamenti.

In contro tendenza unicamente i reati fiscali e finanziari, in aumento rispetto al 2020.   

           

Sondrio, 19 gennaio 2022

 

Ufficio Stampa Prefettura

 

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