QUARANTA GIORNI CON L’EMERGENZA CORONA VIRUS: A VILLA SORRISO NESSUN CONTAGIO E CLIMA SERENO

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QUARANTA GIORNI CON L’EMERGENZA CORONA VIRUS: A VILLA SORRISO NESSUN CONTAGIO E CLIMA SERENO

Gio, 09/04/2020 - 17:46
Pubblicato in:

9 aprile 2020

Ce lo siamo chiesti un po’ tutti, venendo a conoscenza in questi giorni del dramma in atto in alcune grandi strutture residenziali regionali (e non solo lombarde) colpite dall’epidemia e ben sapendo la fragilità che accompagna gli anziani, magari i nostri stessi genitori: come stanno i nostri “nonnini” della Casa di Riposo? Prontamente, dalla direzione della RSA Villa Sorriso giunge un comunicato congiunto che rasserena e conforta sull’andamento della situazione, che «è stata gestita con professionalità e abnegazione da parte di tutti gli operatori sanitari ed assistenziali» e che ha ricevuto grande comprensione anche da parte dei familiari degli ospiti. Niente panico, insomma, ma solo la massima fiducia riposta in tutti gli operatori, che hanno sempre agito con la massima consapevolezza del proprio ruolo e la competenza che gli si addice. Nel frattempo gli ospiti hanno imparato a fare le videochiamate, realizzano disegni pieni di ottimismo e di colori, e – in omaggio alla primavera – riempiono le stanze di vivaci fiori fatti a mano, in attesa di quelli veri che arriveranno ad emergenza finita. Sperando che l’attenzione generale nei confronti degli anziani “custodi della nostra memoria” non venga meno una volta esaurito il periodo di crisi.

La RSA Casa di Riposo Villa del Sorriso di Bormio, infine, ringrazia sentitamente l’associazione Insieme x Vincere per le forniture di materiale sanitario e i ragazzi dell’ Associazione Migranti Bormio per il contributo elargito in sussidio dell’assistenza agli ospiti (leggilo QUI)

Per seguire la RSA: https://www.facebook.com/villasorriso.rsa.bormio/

 

Anna


Bormio 8 aprile 2020

E’ più di un mese che gli ospiti e gli operatori della Casa di Riposo di Bormio, come tutta la popolazione, si trova esposta al rischio della pandemia che è arrivata in Italia a partire dalla Lombardia. Fin dal 27 febbraio scorso, ricordiamo che il 23 febbraio fu imposta la chiusura delle scuole, è stata posta in atto la drastica limitazione degli accessi da parte di parenti degli ospiti successiva a provvedimenti meno restrittivi attuati nella settimana precedente.
Gli stessi parenti, inizialmente un po’ sconcertati dalle decisione che impediva di visitare i propri congiunti, hanno condiviso l’iniziativa ringraziando “tutti coloro che si stanno occupando dei nostri cari con particolare riferimento alle figure ASA, OSS, MEDICI, INFERMIERI, FISIOTERAPISTE E ANIMATRICI” (documento dei parenti del 4 marzo leggilo QUI).
L’8 marzo (data in cui l’intera Regione Lombardia diventa “zona rossa” a seguito del DPCM) viene decretata la chiusura totale degli accessi. Tale decisione ha comportato:

  • Il divieto di accesso ai familiari, ai volontari, fornitori ed a chiunque altro se non per improrogabili urgenze.
  • L’accesso alla struttura dei soli operatori.
  • La preparazione delle procedure per la gestione della emergenza, frutto del confronto tra Direzione Sanitaria, Medici, Direzione Amministrativa, Coordinamento, Responsabile sicurezza, in ossequio alle norme ministeriali e regionali. Tali procedure sono continuamente monitorate ed aggiornate.
  • L’illustrazione delle norme al personale fornendo ulteriori raccomandazioni rispetto all’utilizzo dei Dispositivi Individuali di Protezione di cui sono stati dotati. Tutti gli operatori dotati di mascherina e di altri presidi protettivi

I familiari, a fronte di questo ulteriore stretta sugli accessi, hanno accettato di buon grado il provvedimento, consapevoli del fatto che gli ospiti anziani sono soggetti fragili, spesso con pluripatologie e che quindi vanno tutelati quanto più possibile dal rischio di contrarre l’infezione da part del famigerato Covid-19
Per consentire un minimo di contatto sono state adottate forme di comunicazione a distanza tramite telefonate e/o videochiamate.
Si sottolinea la professionalità e abnegazione da parte di tutti gli operatori sanitari ed assistenziali, così come quelli dei servizi generali, nell’operare in condizioni di oggettiva difficoltà. Ci sentiamo di ringraziarli ancora per non essere mancati ai loro impegni in questa fase di straordinaria emergenza.
Alla data attuale possiamo affermare che non è stato rilevato alcun caso di positività al Covid. Nessuno degli ospiti in questo periodo ha presentato i sintomi caratteristici a partire dalla febbre (abbastanza frequente e non inusuale per i nostri ospiti). Fino ad ora siamo stati fortunati ma non per questo possiamo abbassare la guardia.

 

Arrigo Canclini
Presidente Fondazione Villa del Sorriso Bormio

Dr. Giuseppe Occhi
Direttore sanitario

Dr. Gennj Colturi
Direzione Amministrativa

Michela Zappa
Coordinamento sanitario e assistenziale
 

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