Ad Albosaggia “Il Paese delle Storie"

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Ad Albosaggia “Il Paese delle Storie"

Mer, 10/05/2023 - 18:07
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È tutto pronto ad Albosaggia per “Il Paese delle Storie”, evento di primavera fra i più attesi del panorama culturale grazie alle sue numerose sfaccettature. 
Al centro della 13^ edizione del festival letterario - il primo nel suo genere in provincia di Sondrio - la parola scritta e narrata ma non solo: accanto agli incontri con gli scrittori, infatti, tornano le altre iniziative di approfondimento che scandagliano in vari modi e da diversi punti di osservazione il tema scelto per l’occasione, questa volta le streghe e la stregoneria. 
Il programma, messo a punto da Fondazione Albosaggia e Comune di Albosaggia, in collaborazione tutte le realtà associative del paese, si snoda fra venerdì 19 e domenica 21 maggio coinvolgendo famiglie, scuole e associazioni per approdare a case editrici, esperti e produzioni tradizionali: il risultato è uno spazio fisico e di contenuti animato da scrittori - sia locali che nazionali - libri, laboratori, teatro, danza e canto con uno sguardo particolare posato sull’identità dei luoghi, alla riscoperta del dialetto e degli angoli più misteriosi delle frazioni storiche. 
Si comincia venerdì pomeriggio con la presentazione dei lavori svolti dalle scolaresche a cui seguiranno l’apertura ufficiale del festival, fissata per le 17.30 e l’apericena a chilometro zero offerto da Spah e Albergo Etico (prenotazione obbligatoria con voucher al link https://bit.ly/apericenapaesestorie2023 o presso la Biblioteca di Albosaggia). 
Le firme degli autori non hanno bisogno di presentazioni: Michela Zucca e Marina Marazza; Giovanni Peretti, Augusta Corbellini e Valerio Giorgetta; Lucia Graziano, Luca Giarelli ed Enrico “Beno” Benedetti. 
Ad intrecciarsi strettamente con il programma dei salotti letterari, l’ormai famoso concorso delle pile della legna, appuntamento che celebra questa antica forma d’arte popolare maturata per necessità nel corso dei secoli e tuttora presente in molti borghi valtellinesi: le realizzazioni - anche questa volta ben una ventina - rendono onore e merito all’ingegno e alla manualità delle comunità locali richiamando in valle numerosi visitatori anche da fuori provincia. 
Novità per il 2023, due ambiti premi, uno per il vincitore e l’altro per il pubblico, con estrazione a sorte fra coloro che avranno completato l’itinerario delle pile e la relativa votazione: in entrambi i casi, in palio un week end da favola in uno degli hotel del circuit nazionale “Albergo Etico” del quale anche la Valtellina fa parte con la struttura sondriese recentemente inaugurata. 
A fare da filo conduttore, per l’intero fine settimana, i capisaldi della nostra cultura alpina nelle svariate declinazioni: molteplici le modalità di lettura, dai prodotti del territorio fino agli allestimenti con la possibilità, fra le altre cose, di ascoltare i suggestivi racconti in dialetto sulle presenze misteriose e i luoghi della paura visitabili a piedi o in bicicletta seguendo le apposite mappe. 
Toni decisamente più orientati al futuro e lontani dalla leggenda, invece, per il convegno in programma sabato sera alle 20.30 dal titolo !Caccia alle streghe e alle moderne chimere alpine: motoslitte, ponti tibetani, droni, elicotteri e panchine giganti. Quale futuro possibile per la montagna, dal turismo, allo sport alle attività in via di estinzione?”. 
Al tavolo, figure di spicco dei vari settori interessati: amministratori, esperti delle nuove tecnologie, alpinisti, fruitori dell’ambiente e professionisti della montagna saranno protagonisti di uno schietto confronto sulle possibilità di sviluppo socioeconomico compatibili con la difesa del vasto patrimonio ambientale montano. 
 

Ufficio Stampa “Il Paese delle Storie"
Enrica Praolini

 

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