Ta-Pùm: lettere di soldati valtellinesi dal fronte della Prima Guerra Mondiale
Ta-Pum!
Il nome stesso evoca qualcosa di simile a uno sparo, ma non quello di una mitraglia o di un cannone, bensì uno sparo isolato, quasi come quello di un cecchino o di un soldato disperato con l’ultima cartuccia nella giberna.
Tapum è diventato un famoso canto di trincea, che esprime la desolazione dell’uomo di fronte alla devastazione prodotta della guerra, una devastazione che non è solo quella del paesaggio ma anche quella dell’animo e che i soldati cercavano di contrastare rifugiandosi nella dolcezza dei loro ricordi, nelle immagini delle loro famiglie, nelle piccolezze di quella vita quotidiana che avevano dovuto lasciare.
Ta-Pum è il titolo della serata che la Pro Loco Valdisotto, ente gestore del Forte di Oga, ha organizzato per presentare al pubblico alcune lettere inedite della Prima Guerra Mondiale. Una serata per celebrare i tanti caduti e dispersi – ben rappresentati da quel “Milite Ignoto” di cui proprio quest’anno ricorre il Centenario – fatta di canti, letture e approfondimenti e resa possibile grazie alle donazioni di alcuni cittadini, che aderendo all’iniziativa “Memorie di Guerra”, ci ha permesso e ci consentirà di conservare, ricostruire, spiegare ed interpretare la vita durante la Grande Guerra.
Le lettere recuperate dalle famiglie di Praolini Valerio e di Valcepina Giorgio, ex combattenti di Valdisotto che sono riusciti fortunatamente a sopravvivere a questa inutile guerra, verranno lette e interpretate dalle bibliotecarie di Valdisotto, alternate ai canti del Gruppo Vocale Li Osc’; il pubblico potrà così entrare direttamente nella vita di questi soldati ascoltando le loro testimonianze sul freddo, la neve, le valanghe, il cibo, la vita militare e la cura dei feriti, recependone i sentimenti e le emozioni vissute.
Ta-Pùm
sabato 6 novembre alle ore 21 presso l’auditorium delle scuole di Cepina
- 304 viste